Trasformare una ditta individuale in una società di capitali è una decisione strategica che molti imprenditori considerano quando la propria attività cresce o si struttura. Uno degli strumenti giuridici più efficaci per effettuare questa transizione è il conferimento dell’azienda individuale in una Srl (Società a responsabilità limitata).
Vediamo cosa significa, quali vantaggi comporta e come si realizza correttamente.
Cos’è il conferimento di azienda?
Il conferimento è un’operazione straordinaria mediante la quale un soggetto (in questo caso l’imprenditore individuale) trasferisce la propria azienda a una società, ricevendo in cambio quote sociali. Non si tratta di una vendita, ma di un’apporto in natura del complesso aziendale a titolo di capitale.
L’oggetto del conferimento è solitamente l’intera azienda individuale, comprensiva di beni, rapporti giuridici attivi e passivi, contratti, dipendenti e, in alcuni casi, anche autorizzazioni e concessioni.
I vantaggi principali
1. Responsabilità limitata
La Srl tutela il patrimonio personale dell’imprenditore: i soci rispondono delle obbligazioni sociali solo nei limiti del capitale conferito.
2. Continuità dell’attività
Il conferimento non interrompe l’attività d’impresa. La Srl subentra nella gestione e nei rapporti, garantendo continuità verso clienti, fornitori e dipendenti.
3. Vantaggi fiscali
L’operazione può essere fiscalmente neutra ai sensi dell’art. 176 del TUIR, cioè senza generare plusvalenze tassabili, a condizione che il conferimento avvenga “a valori civilistici” (cioè senza rivalutazioni).
4. Pianificazione societaria e fiscale
Con la Srl si apre la possibilità di pianificare la governance, ottimizzare la fiscalità dei dividendi e programmare il passaggio generazionale con strumenti più flessibili.
Le fasi operative del conferimento
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Valutazione dell’azienda individuale
Serve una perizia giurata da parte di un revisore legale o esperto nominato dal Tribunale, che certifichi il valore dell’azienda conferita. -
Costituzione della Srl (se nuova)
Si costituisce la società indicando l’oggetto sociale coerente con l’attività dell’impresa conferita. L’imprenditore riceve quote in cambio del conferimento. -
Atto di conferimento
Si redige un atto notarile che formalizza il conferimento dell’azienda alla Srl e l’emissione delle quote in favore del conferente. -
Registrazione e adempimenti fiscali
L’atto va registrato e devono essere aggiornati i registri fiscali e contabili. Si segnalano le variazioni a INPS, Agenzia Entrate, Camera di Commercio e, se presenti, ad altri enti.
Attenzione a questi aspetti
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Debiti aziendali: la Srl subentra nei debiti dell’impresa, ma l’imprenditore può restare coobbligato per quelli pregressi, salvo liberazione espressa dei creditori.
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IVA e imposte indirette: il conferimento è esente da IVA ma soggetto a imposta di registro in misura fissa (200 euro), salvo casi particolari.
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Regime contabile e fiscale della nuova Srl: vanno valutati attentamente, specie se si vuole mantenere un regime agevolato o utilizzare perdite pregresse.
Conferire una ditta individuale in una Srl è un passaggio evolutivo naturale per chi vuole proteggere il proprio patrimonio, strutturare l’attività in forma più solida e prepararsi a crescere o a passare il testimone. È però un’operazione complessa che richiede valutazioni tecniche, giuridiche e fiscali.
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