Conferire la Ditta Individuale in una Srl: perché farlo e come funziona

6 Maggio 2025 | Blog

Trasformare una ditta individuale in una società di capitali è una decisione strategica che molti imprenditori considerano quando la propria attività cresce o si struttura. Uno degli strumenti giuridici più efficaci per effettuare questa transizione è il conferimento dell’azienda individuale in una Srl (Società a responsabilità limitata).

Vediamo cosa significa, quali vantaggi comporta e come si realizza correttamente.


Cos’è il conferimento di azienda?

Il conferimento è un’operazione straordinaria mediante la quale un soggetto (in questo caso l’imprenditore individuale) trasferisce la propria azienda a una società, ricevendo in cambio quote sociali. Non si tratta di una vendita, ma di un’apporto in natura del complesso aziendale a titolo di capitale.

L’oggetto del conferimento è solitamente l’intera azienda individuale, comprensiva di beni, rapporti giuridici attivi e passivi, contratti, dipendenti e, in alcuni casi, anche autorizzazioni e concessioni.


I vantaggi principali

1. Responsabilità limitata
La Srl tutela il patrimonio personale dell’imprenditore: i soci rispondono delle obbligazioni sociali solo nei limiti del capitale conferito.

2. Continuità dell’attività
Il conferimento non interrompe l’attività d’impresa. La Srl subentra nella gestione e nei rapporti, garantendo continuità verso clienti, fornitori e dipendenti.

3. Vantaggi fiscali
L’operazione può essere fiscalmente neutra ai sensi dell’art. 176 del TUIR, cioè senza generare plusvalenze tassabili, a condizione che il conferimento avvenga “a valori civilistici” (cioè senza rivalutazioni).

4. Pianificazione societaria e fiscale
Con la Srl si apre la possibilità di pianificare la governance, ottimizzare la fiscalità dei dividendi e programmare il passaggio generazionale con strumenti più flessibili.


Le fasi operative del conferimento

  1. Valutazione dell’azienda individuale
    Serve una perizia giurata da parte di un revisore legale o esperto nominato dal Tribunale, che certifichi il valore dell’azienda conferita.

  2. Costituzione della Srl (se nuova)
    Si costituisce la società indicando l’oggetto sociale coerente con l’attività dell’impresa conferita. L’imprenditore riceve quote in cambio del conferimento.

  3. Atto di conferimento
    Si redige un atto notarile che formalizza il conferimento dell’azienda alla Srl e l’emissione delle quote in favore del conferente.

  4. Registrazione e adempimenti fiscali
    L’atto va registrato e devono essere aggiornati i registri fiscali e contabili. Si segnalano le variazioni a INPS, Agenzia Entrate, Camera di Commercio e, se presenti, ad altri enti.


Attenzione a questi aspetti

  • Debiti aziendali: la Srl subentra nei debiti dell’impresa, ma l’imprenditore può restare coobbligato per quelli pregressi, salvo liberazione espressa dei creditori.

  • IVA e imposte indirette: il conferimento è esente da IVA ma soggetto a imposta di registro in misura fissa (200 euro), salvo casi particolari.

  • Regime contabile e fiscale della nuova Srl: vanno valutati attentamente, specie se si vuole mantenere un regime agevolato o utilizzare perdite pregresse.


Conferire una ditta individuale in una Srl è un passaggio evolutivo naturale per chi vuole proteggere il proprio patrimonio, strutturare l’attività in forma più solida e prepararsi a crescere o a passare il testimone. È però un’operazione complessa che richiede valutazioni tecniche, giuridiche e fiscali.

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